Gli esperti propongono un monitoraggio più attento
Le donne andrebbero monitorate ancora più attentamente degli uomini dopo un infarto. Nell'anno che segue hanno infatti un rischio significativamente maggiore di morte. Èquanto emerge da uno studio dell'Università di Monaco, in Germania, pubblicato su Plos One. I ricercatori hanno esaminato 802 uomini e 802 donne accoppiati per età, ipertensione, diabete, abitudini relative al fumo, varie misurazioni di funzionalità cardiaca e i tipi di trattamento e farmaci che hanno ricevuto.
Nel primo anno dei cinque complessivi in cui i partecipanti allo studio sono stati seguiti, le donne risultavano avere il 60 per cento in più di probabilità di morire rispetto agli uomini. Oltre il primo anno, invece, i tassi di mortalità di maschi e femmine non risultavano diversi. Non c'è una ragione chiara che possa spiegare questa maggiore 'fragilità' femminile dopo un infarto, ma gli autori suggeriscono che livelli più elevati di stress psicologico e depressione nelle donne possano svolgere un ruolo.
fonte: ansa
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